Quando c’è una malocclusione con modificazione del rapporto scheletrico fra le due arcate (e quindi ben di più complesso di un semplice affollamento e sovrapposizione dei denti, i denti “storti”), una serie complessa di fattori entrano in gioco. Esempi di queste malocclusioni sono il crossbyte o morso incrociato (palato stretto) mono o bilaterale, la II o III classe (denti in fuori o mandibola prominente) il morso aperto o open (quando toccano i denti dietro, stringendo, davanti non toccano e rimangono aperti, come se ci fosse una fessura) ed altre ancora. Nominiamo velocemente i fattori in gioco nella genesi di queste malocclusioni con componente scheletrica.


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