In Oriente, i giapponesi di 4000 anni fa ricoprivano i denti con una lacca a base di acetato ferroso e acido tannico detta Ohagul; ciò veniva usato come distinzione nelle classi nobili più elevate.
Nella civiltà Maya era usanza otturare i denti con intarsi in giada. Nella società consumistica moderna, facilmente possiamo incontrare giovani con un dente d’oro che brilla, un incisivo laterale superiore rivestito di color acciaio chirurgico, oppure un bel sorriso con incastonato un prezioso diamante. Oggi denominato dental tattoo, piercing dentale, gioiello dentale, brillantino dentale , Strass, Skyce, cristallino dentale. Questi gioielli dentali si applicano, con una procedura adesiva, senza dover trapanare la superficie dei denti naturali e delle arcate dentarie. Gli operatori più idonei all’applicazione di Strass sono l’odontoiatra o l’igienista dentale, figure che operano in studi dentistici e normalmente coperti da assicurazione sui danni che possono causare.
Essi, presentando una cultura specifica sui denti e del cavo orale, conoscono strutturalmente lo smalto del dente dove cioè deve essere applicato il brillantino evitando così danni alla superficie stessa. Entrambi lavorano con strumenti sterili, in ambienti igienicamente controllati, utilizzando prodotti a loro consentiti e, soprattutto, hanno a disposizione i mezzi adeguati per l’applicazione del piercing dentale, possedendo tra gli altri strumenti, la diga, una struttura in gomma che isola il dente su cui verrà applicato il brillantino; ciò permette di avere un campo asciutto che consente la massima adesione allo smalto, evitando danni agli altri denti e prevenire eventuali aspirazioni o deglutizioni del gioiello dentale.
Nel caso in cui il brillantino venga applicato da persone non competenti è possibile incorrere nei seguenti rischi:
- Subire danni allo smalto dentale
- Essere trattati in ambienti poco igienici e con strumentazione non sterilizzata
- Ingerire o, peggio, aspirare il brillantino
- Fratturare il dente in caso di rimozione del dental tattoo
- Incongruo posizionamento del brillantino rispetto ai tessuti molli del cavo orale
- Distacco precoce
- Nessuna copertura assicurativa per eventuali incidenti durante l’applicazione
Un bel sorriso risaltato da un brillantino susciterà sicuramente curiosità, risulterà piacevole e adescante alla vista degli altri. Qualora il brillantino non piacesse più, potrà essere rimosso in qualunque momento, dal professionista che lo ha applicato.
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