Aggiornamenti sullo studio e le funzioni delle apparecchiature ortodontiche (ortognatodontiche) funzionali (funzionalizzanti o “generanti” funzione)

​Ho parlato a lungo negli altri articoli del sito, dei pregi degli apparecchi funzionali PCF- PFB etc in età precoce evolutiva al fine di correggere le malocclusioni, agendo non solo sulla dentatura, ma su tutto quello che c’è.. collegato: ossa muscoli, articolazione tempero mandibolare, suture, funzione, cicli della masticazione, riprogrammazione dell’engramma cerebrale che regola il tutto.. Ripeterò alcune di queste caratteristiche molto vantaggiose, man mano che scrivo… Ricordo (anche da quello che leggerete fra poco) la estrema importanza e validità di una ortodonzia intercettiva precoce.. Ogni malattia (e la malocclusione lo è, non riguarda certo solo l’estetica) del corpo umano, prima la si prende e prima la si corregge validamente e con stabilità e successo della correzione.

 

 

Vi dico ora alcune ricerche recenti cosa hanno apportato a questo tema:

​​In studi su animali si è visto che la disfunzione masticatoria (da malocclusione o mancanza di denti) diminuisce ANATOMICAMENTE i circuiti cerebrali e gli schemi cerebrali connessi con memoria e capacità cognitiva, memoria spaziale e capacità di apprendimento (verificato con alterazioni anatomiche dei centri cerebrali a ciò deputati. Il recupero della masticazione migliora (solo in parte) queste funzioni​estrazione in età precoci dei denti masticanti (leggete le infinite parole sulla importanza della cura dei denti da latte che ho scritto in tanti anni..) o rialzi della occlusione contribuiscono a deteriorare queste funzioni​ in soggetti anziani accade lo stesso, in caso di diminuita validità della masticazione: invecchiamento precoce del cervello e alterazioni cognitive, della memoria, ed emergono patologie psichiatriche e dipendenze.​

E’ noto da tempo come i cicli della masticazione si alterano in caso di malocclusione, specialmente di morso inverso laterale unilaterale da palato stretto.​I rialzi occlusali talora usati durante certe terapie ortodontiche non sono favorevoli e determinano aumento dello stress, del cortisolo, e di numerose funzioni ormonali e metaboliche, ma specialmente di ansia e stress: In condizioni di stress acuto e cronico come talora si ha durante la fase della adolescenza, l’organismo diventa incapace di controllare e fronteggiare ulteriore stress.

QUINDI STABILITA’ OCCLUSALE E MASTICATORIA SIGNIFICA ANCHE MAGGIORE STABILITà PSICO FISICA nei bambini e ragazzi in fase di crescita..​Una alimentazione fatta di cibi di buona consistenza (non molli) è essenziale per la crescita di tutto l’apparato stomatognatico, e per la espansione del palato e dei diametri: alimentazione con cibo molle crea calcificazione e decadimento della sutura palatina che rimane poco attiva, quasi calcificata.

 

 

Queste strutture invece devono rimanere attive e pervie per la regolare armoniosa crescita di tutto l’insieme.. Ma anche un invecchiamento fisiologico..​la terapia ortodontica funzionalizzante agisce, come accennato, su numerosi fattori, regolarizzando anche i cicli masticatori alterati ed inversi per malocclusione, specialmente asimmetrica. Queste alterazioni dei cicli masticatori, inversione etc, se si instaurano nei morsi inversi (palato stretto da iper suzione abitudini viziate etc) già in dentatura decidua sono resistenti ai miglioramenti relativi allo schema motorio centrale, e quindi vanno corretti molto precocemente .. ​Ma la tanto di moda espansione rapida del palato, che è terapia traumatica, rischia effetti collaterali alle volte imprevedibili e non possibili da prevenire, e non stimola una crescita veramente fisiologica. ​La espansione rapida o lenta del palato è un meccanismo coercitivo che viene applicato a strutture complesse ed asimmetriche in modo traumatico. Ben 14 suture vengono coinvolte in questo tipo di trattamento. Non solo la Palatina ma ad esempio le suture pterigo mascellare è la sfeno temporale (con buona pace degli Osteopati ). E quindi è una terapia disarmonica e non fisiologica, che blocca l’articolazione cranica (respirazione cranica ) e blocca un sistema complesso in continuo adattamento e compenso. Blocca i denti in maniera rigida creando precontatti patologici impossibili da compensare proprio per la struttura rigida dell’apparecchio. La risposta neuromuscolare diventa anomala perché fuori dagli schemi fisiologici ed il sistema impazzisce. Il meccanismo è disarmonico, il Sistema neuro muscolare non lo può Comprendere è si crea squilibri e scompenso.

 

 

​Ci sono studi che comprovano come alla rimozione dell’espansore rapido del palato si assiste ad un miglioramento di posture della colonna vertebrale errate indotte. ​​QUINDI sono necessarie apparecchiature che rispettino a fondo la biologia e la fisiologia dell’apparato stomatognatico. Le PFB (placca funzionale Bracco) e la PCF (placca funzionale Cervera) sono apparecchiature GNATOLOGICHE che consentono il riposizionamento spontaneo della mandibola nel corretto rapporto occlusale, e possono essere anche chiamati apparecchiature FUNZIONALIZZANTI, ovvero creanti funzione.​ L’ancoraggio (la azione) di queste apparecchiature è neuromuscolare, non dentale. La azione non passa attraverso nessuna costrizione dentale, ma influenzano in modalità fisiologica la crescita di tutte le strutture: non solo del contenuto (denti) ma del contenitore (rapporti scheletrici e articolari) , favorendo la funzione, ovvero la programmazione (o la ri-programmazione) neuro-muscolare e linguale .. ​Oltretutto per questo motivo di non agganciarsi ai denti, sono completamente a-cariogeni…

 

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​Le forze in azione sono fisiologiche, non continue ma intermittenti ed auto-regolanti perchè NATURALI. Si attivano durante la deglutizione e con le forze muscolari stesse del paziente. Tutti gli effetti su crescita ossea e sui denti sono simultanee. Permettono una libertà di movimento durante lo spostamento ortodontico con auto-riposizionamento della mandibola. ​Essendo l’azione descritta, complessa simultanea e fisiologica garantiscono la vera STABILITA’ DELLA CORREZIONE. Infatti la azione sulle suture (palatina e le altre) è intermittente, autoregolata e autoregolante, e stimola la crescita giusta delle suture e della parte scheletrica. ​Quindi non è terapia traumatica, ma rimodellante con dolcezza fisiologica: un binario sul quale scorre la crescita e determina STABILITA’ DELLA CORREZIONE. ​Adatte quindi nelle varietà differenti di queste apparecchiature in caso di palato stretto uni o bi-laterale, morso aperto o morso coperto. Overbyte, II classe e III classe e affollamento dentale, carenza di spazio.​Con armonia e coerenza, nel rispetto della fisiologia del complesso sistema in cui agiscono, sono in grado di correggere gli atteggiamenti errati della postura della colonna vertebrale (indotti dalla malocclusione) nei soggetti in crescita, ma spesso anche in soggetti di età più avanzata. Dimostrato da numerosi studi di colleghi ortopedici con lo spinal mouse, apparecchio che effettua una specie di ecografia non invasiva della colonna.

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