I presenti orientamenti, frutto di un lavoro comune inteso a celebrare la Giornata Europea di informazione sugli antibiotici che si terrà il prossimo 18 novembre, sono stati elaborati nel quadro dell’iniziativa “One Health” per coadiuvare il lavoro quotidiano di medici, dentisti e veterinari.
Gli antibiotici sono di vitale importanza per la prevenzione e la cura delle malattie negli animali e nell’uomo. Ad ogni utilizzo di un antibiotico si aumenta però il rischio che i batteri responsabili di una determinata malattia sviluppino una resistenza. Quando la resistenza è instaurata, l’antibiotico è inefficace e non può più curare la malattia. Lo sviluppo di nuovi antibiotici non ha tenuto il passo con l’aumento della resistenza agli antibioticiesistenti. Il loro uso responsabile e’ parte integrante del codice deontologico e degli orientamenti in materia di migliori prassi. Seguiteli scrupolosamente. Il Consiglio Europeo dei Dentisti (Council of European Dentists – CED), il Comitato Permanente dei Medici Europei (Standing Committee of European Doctors – CPME) e la Federazione dei Veterinari Europei (Federation of Veterinarians of Europe – FVE) sono al vostro fianco per salvare vite e garantire, grazie al rispetto delle seguenti raccoman- dazioni, che gli antibiotici restino efficaci ora e in futuro:
- Utilizzate gli antibiotici solo quando è veramente necessario e assicuratevi che la prescrizione sia sempre preceduta da una visita e da una diagnosi
È importante utilizzare gli antibiotici esclusivamente per curare persone o animali già ammalati o a rischio di contrarre una malattia; limitatene l’uso profilattico ai casi in cui il rischio della malattia è chiaramente evidente ed evitate, ogni qualvolta possibile, l’utilizzo di antibiotici ad ampio spettro. Prescrivere la giusta dose di antibitociprevie visita e diagnosi clinica è un comportamento di estrema importanza, grazie al quale è possibile garantire che gli antibiotici restino efficaci ora e in futuro. Valutate e registrate sempre a posteriori in che misura il trattamento si sia rivelato efficace. - Effettuate accertamenti diagnostici, comprese le prove di sensibilità, quale parte integrante della visita medica
Prima di prescrivere antibiotici può essere molto utile svolgere un accertamento diagnostico. Anche nei casi in cui la cura deve iniziare immediatamente è consigliabile effettuare accertamenti per confermare la prima decisione presa o per essere in grado di modificare la cura in base agli esiti di laboratorio. - Incoraggiate i vostri pazienti o i proprietari di animali a richiedere una consulenza medica
L’elaborazione di un piano sanitario efficace può ridurre il rischio di emergenza presentato da una malattia e di conseguenza la necessità di usare antibiotici La comunicazione diretta con i vostri pazienti, i loro familiari o i proprietari di animali contribuirà a far passare il messaggio che la prevenzione è estremamente importante e che l’uso di antibiotici è connesso a rischi e inconvenienti. Ricordate di spiegare ai vostri pazienti e/o alle persone che si occupano di loro come utilizzare correttamente gli antimicrobici. - Evitate se possibile le prescrizioni “Off-Label”
Ricorrere agli antimicrobici senza rispettarne le condizioni d’uso può implicare rischi ed effetti collaterali per persone e animali e per tale motivo dovrebbe essere, se possibile, evitato. Qualora l’uso “Off-Label” sia giustificato nell’interesse del paziente, accertatevi di ottenere un valido consenso dal paziente in questione e/o dalle persone che si occupano di lui e monitorate attentamente il caso clinico. - Utilizzate gli antimicrobici di importanza critica solo come ultima risorsa
Alcuni antibiotici quali i fluorochinoloni, le cefalosporine di terza e quarta generazione e i macrolidi sono classificati dall’OMS come “antibiotici di importanza critica” (Critically Important Antimicrobials – CIA)1. Ricordate di prescrivere i suddetti farmaci soltanto dopo aver effettuato una prova di sensibilità, come estrema risorsa e solo eccezionalmente “Off-Label”. - Siate disponibili a riferire alle autorità nazionali competenti i dati relativi alle vostre prescrizioni
Può essere necessario che le autorità verifichino accuratamente i dati relativi alle prescrizioni per valutare l’uso degli antibiotici e l’eventuale sviluppo di una resistenza. Se richiesto, collaborate con le Autorità e condividete sempre i dati secondo quanto disposto dal vostro codice deontologico e dalla legislazione nazionale. - Riferite in merito agli effetti indesiderati che sospettate siano provocati dagli antibiotici
Siamo tutti responsabili del mantenimento dell’efficacia degli antibi- otici. Vi preghiamo di contribuire attivamente in tal senso accertandovi di comunicare gli effetti indesiderati provocati dagli antimicrobici, compresa l’eventuale mancanza di efficacia.
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