Scoperte quattro sottospecie di autismo

Non è conosciuta solo una forma di autismo ma almeno quattro sottotipi differenti. Per ciascuno, potrebbero essere adatte alcune terapie ma ciò non per le altre. Recenti studi hanno portato alla luce tali sottotipi e li ha classificati in base all’attività del cervello e al comportamento dell’individuo. Uno studio precedente aveva impiegato alcuni algoritmi per identificare quattro sottospecie di depressione. Basandosi su questo, alcuni ricercatori hanno integrato i dati di “neuroimaging” con i dati di espressione genica per comprendere se esistano sottotipi tra gli individui affetti da autismo.

Dalle sperimentazioni, due gruppi avevano una capacità verbale maggiore rispetto alla media. Di questi, un soggetto aveva anche gravi insufficienze nella comunicazione ma atteggiamenti meno ripetitivi, mentre l’altro aveva comportamenti più ripetitivi ma meno compromissione sociale; le congiunzioni tra le parti del cervello atte ad elaborare le informazioni visive risultavano iperattive nei sottotipi con più disabilità sociale ma deboli nel gruppo con comportamenti più ripetitivi.
Gli altri due gruppi possedevano comportamenti ripetitivi e gravi menomazioni sociali, associate a poca capacità verbale: malgrado alcune somiglianze comportamentali, i ricercatori hanno scoperto modelli di connessione cerebrale totalmente distinti in questi due sottotipi. Gli studiosi hanno anche esaminato l’espressione genica che spiegava le connessioni cerebrali inconsuete, individuando molti geni collegati all’autismo.

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