La prevenzione della carie

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La carie è di nuovo in forte aumento, non negli adulti, ma specialmente nei bambini, ancor più quelli più piccoli. La carie è presente oggi in Italia, secondo le statistiche:
38% a 3 anni – 22% a 4 anni – 40% a 5 anni – 45% a 12 anni – 65% a 14 anni
Ho scritto numerosi articoli su come si cura, in modo mininvasivo grazie all’ OZONO e senza creare nessuno stress al piccolo paziente (o all’adulto) grazie alla tecnica della MASCHERINA della sedazione cosciente con ossigeno-protossido. Ho scritto moltissimo sulle cause e come va prevenuta con accorgimenti principalmente alimentari e ovviamente igienici. Vorrei ora fare un breve riassunto dei metodi di PREVENZIONE, sia domiciliari che professionali, dal dentista.
 

1) PREVENZIONE CASALINGA

Alcune statistiche:

  • il 50% dei genitori si accontenta che il figlio lavi i denti una volta al giorno
  • il 40% dei genitori non insegna come lavare i denti in maniera corretta
  • il 40% dei genitori cambia spazzolino ai figli troppo raramente (ogni 3-4 mesi) •
  • l’8% dei bambini dai 3 agli 11 anni non fa nulla per la propria igiene orale
  • il 50% dei bambini lava i denti raramente
  • il 43% dei bambini lava i denti almeno una volta tutti i giorni   

 

  • RIDURRE DRASTICAMENTE GLI ZUCCHERI. Vi rimando ai precedenti articoli sulle cause, ma vi ricordo che: se c’è carie vuol dire matematicamente che ci sono stati troppe sostanze zuccherine nella alimentazione. E, viceversa, se c’è un eccesso di zuccheri è quasi certo che insorga la carie. La cosa importante non è solo ridurre la quantità totale ma sopratutto la frequenza di assunzione durante il giorno e specialmente la sera: l’azione cariogena degli zuccheri dura 3-4 ore dopo l’assunzione, e quindi è facile capire come devono essere dati molto poco di frequente oltre che pochissimi o nulli nei casi di forte predisposizione alla carie.
  • IGIENE ORALE. Ovviamente fondamentale, ma ricordo che lavare i denti pur mangiando troppe cose dolci, NON mette assolutamente al riparo dalla carie: lo spazzolino è del tutto fondamentale, ma non neutralizza completamente l’azione nociva cariogena degli zuccheri, specie nei soggetti predisposti.
  • FLUORO, sotto forma di dentifricio, colluttorio, e nei casi di bambini molto predisposti, anche tramite somministrazione di compressine al fluoro. Dai 6 mesi ai 6 anni di età, la fluoroprofilassi può essere effettuata attraverso l’uso di un dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro, 2 volte al giorno, in dose pea-size
  • Nei casi di oggettiva difficoltà all’uso del dentifricio e nei soggetti ad alto rischio di carie possono essere somministrati integratori fluorati per via sistemica:
  • Bambini dai 6 mesi ai 3 anni: somministrare 0,25 mg/die di fluoro con gocce
  • bambini dai 3 a 6 anni: somministrare 0,50 mg/die di fluoro con gocce o pastiglie
  • Dopo i 6 anni la fluoroprofilassi viene effettuata attraverso l’uso di un dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro, 2 volte al giorno   
  • CONTROLLARE, curare  e risolvere fattori fortemente predisponenti alla carie, come respirazione orale, deglutizione errata, malocclusione.
  • VISITE periodiche dal DENTISTA, allo scopo di intercettare le carie all’inizio, e a mettere in atto le manovre di PREVENZIONE di cui accennerò fra breve. Le visite devono essere molto precoci nei bambini piccoli e poi molto ravvicinate (tre volte l’anno) nei soggetti a rischio di carie. Il 76% dei bambini in età pre-scolare non è mai stato portato dal dentista.. Troppi bambini ed adolescenti vengono portati dal dentista troppo tardi, quando già ci sono danni diffusi, tenendo conto solo del sintomo “dolore” che, quando insorge, è segno di carie molto avanzata. Non bisogna aspettare il dolore! Mai!

 

2) PREVENZIONE PRESSO LO STUDIO DENTISTICO
 

A parte tutte le cose di cui abbiamo parlato sopra (IMPORTANZA DELLA VISITA, con INTERCETTAZIONE precoce delle patologie cariose e predisponenti etc, CONSIGLI comportamentali, alimentari, e di igiene, con insegnamento dell’uso dello spazzolino, etc), ci sono terapie preventive efficacissime che si possono fare:

 

  • FLUORO TOPICO, applicato dal dentista localmente in ciascun dente, potenziato dalla azione dell’ozono. Molto efficace, specie in abbinamento con ozono. Da effettuarsi: ogni 3 mesi nei casi di forte tendenza alla carie – ma ogni 6 mesi anche nei casi di bassa o nulla tendenza alla carie, si tratta di PREVENZIONE.
  • SIGILLATURE DEI SOLCHI OCCLUSALI: estremamente efficace. La carie nasce nel 70-80% dei casi nei solchi dei denti, e sigillandoli con resine del tutto biocompatibili si rendono impermeabili queste porte di ingresso di germi e zuccheri. Le sigillature durano molto, e danno protezione per anni ed anni (3-4-fino a 10 o oltre) e quindi vanno solo controllate nel tempo (semmai si aggiunge sigillante perso), ma non è una procedura da effettuare periodicamente..
  • APPLICAZIONI DI OZONO. La applicazione (del tutto indolore e non invasiva) su ciascun dente di ozono gassoso (tramite una macchina che esiste da non molti anni, è un potentissimo fattore anti-carie, specie se abbinata alla applicazione, di cui sopra, di fluoro topico. L’ozono ha un potere di sterilizzare a fondo il dente (penetra per alcuni mm nella sostanza dentale essendo un gas) e di promuovere la ri-mineralizzazione, specialmente se abbinata alla applicazione quotidiana la sera, domiciliare di agenti ri-mineralizzanti (cosiddetto calcio liquido). Si tratta di una specie di dentifricio che può fornire il dentista perchè non si trova in farmacia.. Le applicazioni di ozono sono consigliate a scopo preventivo ogni 6 mesi, o più frequenti nei soggetti ad alto rischio

 

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