Dentista come centro benessere? Un assurdo? Veramente possibile?

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Il titolo di questo mio piccolo articolo, riguardante alcune mie riflessioni, dà spunto a domande curiose. Come può uno studio dentistico essere in qualche modo lontanamente equiparato ad un centro benessere?? Sembra una bizzarrìa parlare in questi termini, perchè lo studio dentistico, nell’immaginario collettivo, è molto spesso associato a idee di sofferenza, di ansia e angosce varie. Oggi questo è molto meno vero in tutti gli studi dentistici del mondo occidentale. Oggi, ormai con il progredire delle attenzioni da parte dei dentisti verso i loro pazienti, già da diversi decenni, lo studio dentistico ha iniziato a fare molta meno paura.. Forse i bambini di oggi, in futuro, da grandi, non assoceranno mai più lo studio dentistico all’idea di paura, ansia, stress. Anzi, DEVE essere così, questo deve essere per la attuale generazioni di dentisti uno dei massimi obiettivi da raggiungere. Accanto alla qualità dei lavori che si fanno oggi, immensamente più avanzata di tanti anni fa, noi dentisti dobbiamo avere pariteticamente l’ obiettivo per bambini ed adulti di far si che non esistano più persone, o generazioni di persone, bambini, adulti, spaventati e stressati. Questo vale PIU’, molto di PIU’ di far bene una otturazione, un ponte, una capsula, un impianto, una estrazione. La mia non è una posizione ideologica per una mia idea a partito preso: è assolutamente ovvio che se la gente NON è spaventata, cura maggiormente la propria salute orale, viene alle visite di controllo, segue i consigli del dentista e non si fa bloccare dalla paura. Questo è un bene per tutti: i dentisti creano salute orale, e la gente se non è stressata, lascia che ciò accada, per tutta la vita, sempre. Viceversa immaginiamo una persona terrorizzata, come quelli che alle volte uscivano da alcuni dei dentisti del passato remoto.. Questa persona si presenterà solo in caso di forte emergenza, e la salute orale diventerà scadente, i lavori fatti, pochi, magari se si arriva sempre al limite solo estrazioni, perdita di elementi che poi fa paura anche rimettere, sostituire, perdita netta di salute, etc. Quindi liberare le persone di ogni età dallo stress non può che essere obiettivo prioritario di qualsiasi dentista che si definisca medico della bocca. Questo può essere ottenuto in tanti modi, con la gentilezza, la comunicazione, la creazione del rapporto umano, ovviamente con l’essere realmente indolori, etc etc. Tutto ciò che potremmo riassumere come la “creazione del rapporto terapeutico” che è il parametro più importante, più della qualità dei lavori stessi, ad esempio (che ovviamente devono essere sempre al top, ma non basta!) o più degli accordi economici etc etc.

 

In questo concetto c’è compresa ed ha un posto straordinario  la tecnica di sedazione cosciente con protossido-ossigeno. Ho parlato molto di questa pratica sedativa nei miei articoli, in questo sito, e vi rimando a questi miei scritti precedenti per sapere a fondo cos’è la sedazione. Riassumo brevemente che si tratta di tecnica completamente innocua, adatta sia per bambini anche molto piccoli, ed è anzi l’unico modo o quasi per curare i piccini,  che per adulti di ogni età, sofferenti di ansia per le cure dentistiche o eccessivo riflesso del vomito per intolleranza agli oggetti in bocca, anche e soprattutto per quegli adulti che hanno problemi di salute, per i quali non solo non ha controindicazioni, ma anzi ha massime indicazioni, abolendo l’adrenalina che è il vero pericolo per queste persone con salute imperfetta. C’è poi tutto l’universo delle persone diversamente abili, che, caso per caso, possono ricorrere a questa tecnica, evitando stress e scansando l’ipotesi di una anestesia generale. Ma detta così sembra che sia solo un “rimedio” per esigenze particolari. In effetti lo è. Cioè se un paziente ha problemi di ansia e stress ( o ad esempio un caso molto specifico e particolare, il riflesso al vomito per intolleranza agli oggetti in bocca, che viene sistemato dal protossido permettendo qualsiasi cura) può ricorrere con successo a questa pratica sedatoria per andare dal dentista senza stress.

Cioè questo è la soluzione per tanti casi di persone che hanno problemi.

Ma ora vorrei provare ad andare avanti ed estendere il concetto, riprendendo il titolo dell’articolo. Se noi pensiamo che la distribuzione  dell’ansia (del dentista, in questo caso) va secondo una campana statistica che vede infiniti gradi intermedi di ansia, possiamo capire che solo una piccolissima fetta di persone NON hanno nessuna forma di ansia del dentista. Da un lato abbiamo i fobici, quelli che dal dentista non ci vanno proprio. Soffrono da soli, fino all’estremo, ed evitano. Dall’altro ci sono quelli che scherzosamente io definisco gli “Alpini”, ovvero persone che vorrebbero farsi togliere un dente senza anestesia (non per paura dll’ago o dell’anestetico, ma per coraggio e incuranza del dolore). Ma a parte questi estremi, la maggioranza di noi, di tutti noi, siamo in gradi intermedi. Nei quali ci può essere un po’ di paura, ma ben controllata. Ognuno di noi ha un po’ del fobico e un po’ dell’Alpino, miscelato in varia misura.. Quindi ci sono persone che si avvantaggeranno enormemente della sedazione inalatoria (quelli più verso il versante della fobia) e persone che apparentemente non sembra abbiano nessun vantaggio nella sedazione (quelli verso più l’Alpino), con tutta una serie infinita di sfumature intermedie perchè ognuno di noi è un caso a se’…

 

Ma io voglio proprio con queste mie riflessioni inquadrare questi soggetti che sembrano NON candidati alla sedazione. Io dico che il protossido va benissimo  non solo per i presunti candidati alla sedazione, ma anche per questi altri soggetti, o la maggior parte di questi, apparentemente tranquilli e coraggiosi. SE partiamo che si tratta di tecnica del tutto innocua e che non comporta aggravio sostanziale di costi, QUASI TUTTE LE PERSONE SI POSSONO AVVANTAGGIARE DELLA SEDAZIONE. Infatti questa tecnica TRASFORMA la seduta del dentista in qualcosa di addirittura piacevole. Sembra impossibile, ma ricordate sempre che si tratta di una tecncica medica praticata dal medico per il bene del suo paziente. Quindi va vista come coa positiva la abolizione dello stress totale, lo sciogliersi dell’ansia, anche di ansie precedenti, che le persone si portano dietro, magari per una giornata stressante, il tempo che fluisce in modo più scorrevole (una seduta di un ora sembra che sia stata come fatica generale, ad esempio per il dover tenere la bocca aperta,  una seduta di 20 minuti), nessuna intolleranza agli oggetti in bocca, che sempre danno un po’ fastidio, abolizione del dolore legato ad una pulizia dei denti, o alla manovra della anestesia col suo aghetto etc etc (andate a rivedere gli altri articoli sul protossido). Ma  il punto interessante che voglio descrivervi con questo articoletto, è che il protossido dà comunque una sensazione di benessere e di relax. Come entrare in una vasca da idromassaggio dopo una giornata di tensione, o come farsi fare un massaggio (ovviamente non è come un massaggio, ma il benessere che crea è paragonabile). Insomma, per tutta una serie di persone (le cose non sono mai bianco o nero per chiunque) la mascherina può trasformare la seduta dal dentista, in un momento addirittura PIACEVOLE e GRADEVOLE di abbandono e quasi di beatitudine. Questo cambia molto il rapporto col dentista, ha dei riflessi assolutamente positivi sulla salute orale a lungo termine. Le persone tornano volentieri, non trovano scuse per rimandare, fanno diligentemente visite periodiche ed igiene periodica. Così si mantiene la salute orale in modo eccellente, intercettando qualsiasi problema più precocemente possibile e trattandolo subito. Invece chi ha qualche motivo di rimandare, aspetta i sintomi, e quando escono fuori i sintomi, le cose stanno sempre ad un livello avanzato e le cure diventano più complesse e PIU’ COSTOSE: ecco che la mascherina al protossido, diventa un elemento che indirettamente porta alla conservazione, sia della salute che del portafogli..!! Quello che vorrei proporre in questa ottica, è che TUTTI abbiano la chance di provarla, almeno una volta, per vedere se fa al caso loro. Riprendo qui una mia vecchia metafora sul concetto di provarla: è come se io offrissi (cariogenicità a parte..) un cioccolatino a 10 miei pazienti. Ebbene accadrà questo: che 8 ci andranno pazzi. Uno rimarrà indifferente. E solo l’ultimo non lo gradirà. Questo è ciò che accade con la mascherina. Provare per trasformare la seduta (mai del tutto gradita quasi da nessuno) in una esperienza che possiamo definire  ADDIRITTURA PIACEVOLE. Il protossido è un non- farmaco in grado di sciogliere l’ansia, di innalzare la soglia al dolore, di qualità antiemetiche e in più, in grado di far provare “beatitudine” a chiunque vi si abbandoni, anche durante una seduta odontoiatrica piu o meno fastidiosa, come già nella semplice seduta di igiene, dove tutto cambia: la pulizia non è un momento normalmente stressante. In una scala da uno a dieci potrebbe arrivare massimo a 2-3 nella peggiore delle ipotesi, se uno ha un po’ di gengive infiammate.. Niente di insopportabile, no?? Ebbene, col protossido già questa semplice seduta può diventare un momento addirittura bello, piacevolissimo. Le qualità analgesiche del protossido portano a zero il 2-3 di fastidio. La sensazione di relax fa il resto. Ma la cosa più interessante è che in questa occasione MEDICA,  si sciolgono anche le ansie di tutta la  giornata: le tensioni accumulate durante il corso della giornata si sciolgono, e chi fa una seduta odontoiatrica in sedazione, riferisce normalmente di star bene per il resto della giornata, di dormire meglio la notte, di riacquistare una forma di serenità particolare anche una volta fuori dallo studio. Questo non è poco, ma non è strumentale nel senso ovviamente che che non è che bisogna recarsi dal dentista per questo, per rilassarsi, ma il fatto che ci si rilassa a 360 gradi in occasione della seduta (necessaria per motivi odontoiatrici) è una specie di  “effetto collaterale” estremamente positivo, piacevole e gradito dalle persone. Tutto cambia..  Non so se sono riuscito a spiegarmi bene: con questa tecnica cambia radicalmente il rapporto con il dentista ed aumenta a dismisura per tutti la chance della salute orale ben mantenuta per chiunque. A me questo è sembrato, in questi 25 anni che ho usato con così tanta passione questa tecnica, un vero grande decisivo goal fatto a segno nella mia professione. Tutto nel nome di una cura particolare e speciale dei pazienti, di tutte le persone che mi vogliono scegliere come custode della loro bocca, organo così delicato e fragile.  

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