Le prove sull’associazione tra salute orale e mortalità non sono conclusive e pochi studi hanno tenuto conto della parzialità di selezione non casuale nella stima della loro relazione.

In uno studio condotto da Yu et al, pubblicato sull’American Journal of Preventive Medicine, gli autori indagano sul legame tra salute orale e mortalità negli anziani.

I dati provenivano dal terzo National Health and Nutrition Examination Survey (1988-1994) ed erano collegati ai dati del National Mortality Index fino a dicembre 2015. Il campione analitico era costituito da 4880 adulti di età ≥ 60 anni. Le misure di salute orale includevano indicatori clinici oggettivi (edentulismo, parodontite e carie dentale non trattata) e un’autovalutazione della salute orale.

Per valutare la relazione tra salute orale e mortalità sono stati utilizzati modelli di regressione dei rischi proporzionali di Cox e di ponderazione della probabilità inversa con aggiustamento della regressione per la stima osservazionale del tempo di sopravvivenza. Le analisi sono state condotte nel 2021.

 

Risultati

L’edentulismo (effetto medio del trattamento = -26,13, IC al 95% = -48,69, -3,57) è stato associato a un tempo di sopravvivenza ridotto. Le condizioni parodontali e la carie dentale erano correlate alla mortalità per tutte le cause nei modelli di Cox, ma diventavano non significative quando veniva applicata la ponderazione della probabilità inversa con la stima di sopravvivenza corretta per la regressione.

 

Conclusioni

Una buona salute orale auto-valutata era significativamente correlata all’aumento del tempo di sopravvivenza (effetto medio del trattamento = 21,50; IC 95% = 4,92, 38,07).

Lo studio dimostra quindi che sia la salute orale oggettiva che soggettiva sono fattori di rischio per la mortalità tra gli anziani. Migliorare l’accesso allo screening e al trattamento dentale tra gli anziani riduce i rischi di mortalità legati alla salute orale.

 

FONTE: dentistry33