Con te caro Renato se ne va via un pezzo della mia gioventù e della mia intera vita, di quella di molti tuoi amici e del tuo largo entourage.
Eri l’amico di tanti, l’amico di tutti. Espansivo, empatico, comunicativo, socializzatore, intelligente. Non avevi di certo difficoltà a legare col prossimo e per questo, saranno tante le persone che ti ricorderanno con affetto.
Negli ultimi tempi eri un po’ più vagabondo ed esploratore, ma per decenni legato alla tua Civitanova e alla sua comunità. Caro Renato, ricordi quando, da studente appassionato ed esperto di fotografia, condividevo con te tante informazioni e insegnamenti preziosi? Avevi qualità che sfioravano la genialità! Eri davvero un tuttologo, nel senso migliore del termine. Sapevi tante cose di tanti argomenti che arricchivi in maniera approfondita e competente con la tua immensa cultura. Ricordi quando mi hai aiutato a ristrutturare casa come quasi un architetto? I tuoi consigli per l’ interno e poi per il giardino e il terreno, per il quale disegnasti meravigliose coltivazioni fiori e piante? Oh, quanto straordinario vino rosso mi insegnasti a produrre! Eri un maestro vinaio ed insieme abbiamo fatto persino la pista del maiale! Sostanzialmente, sei stato un conoscitore di tante tradizioni popolari e nobiliari del territorio delle Marche, da noi così amate. Avevi una grande cultura che proveniva dalla tua sete di conoscenza e curiosità della vita. E non dimenticherò neanche come ti sei comportato con tua madre e tuo padre, da figlio amoroso sempre accuditi con grande impegno ed energia, fino all’ultimo dei loro giorni. Fosti tu ad insegnarmi l’affetto per i propri cari, per i genitori e gli zii.
Quanto tempo libero abbiamo passato insieme Renato, per divertimento e festeggiamenti. Tu venivi ad animare pranzi e cene assieme ai tanti altri amici carissimi che diventarono anche i tuoi. Da esperto in alimentazione, cucinavi in maniera divina ed irresistibile, cose semplici ma estremamente appetitose. E quando sono nati i miei figli, ti affezionasti tremendamente a loro, specialmente al più grande, Michele, col quale hai condiviso numerosi momenti.
E i nostri viaggi, le gite! Ricordo una vacanza in Puglia in preda ad un caldo meraviglioso ma terribile, le gite nei Sibillini in cerca dei paesaggi stupendi da fotografare. Assecondando la mia passione per il fuoristrada, con una campagnola d’anteguerra presa dall’amico comune Emilio, le nostre scampagnate con Don Vincenzo in cerca d’arte, archeologia e reperti storici.
Conoscevi tutto e tutti, conoscevi mezzo mondo, conoscevi le persone migliori, i ristoranti migliori, i posti migliori, gli svaghi migliori, la cultura migliore! In questo modo Renato Monteverde hai sicuramente sconfitto la morte, lasciando un’impronta indelebile in tantissime persone ed in me. Posso senz’altro dire e vantarmi d’essere stato uno dei tuoi migliori amici.
Ti dico arrivederci amico mio, a presto.
Vorrei che tutti noi ti ricordassimo per tutto il sole che ci hai donato, per il tuo indimenticabile insegnamento di vita vera.
Lascia un commento