I convenzionali collutori terapeutici si basano su principi attivi che aiutano a eliminare l’alitosi, la placca e l’infiammazione delle gengive. Gli olii essenziali, il cetilpiridinio cloruro e la clorexidina, sono gli ingredienti più comuni contenuti nei collutori. È buona norma usare con cautela i collutori a base di alcol poiché potrebbero indurre a dolore e/o bruciore alterando a lungo andare la mucosa connettivale orale.
In un uso prolungato il quotidiano, In alternativa ai colluttori tradizionali sono stati adottati agenti organici.
Tra questi spiccano le catechine del tè verde, estratte dalle foglie della pianta Camellia sinensis. Tali composti si sono dimostrati particolarmente efficaci nel trattamento di numerose varietà di malattie nei canoni della medicina occidentale. I polifenoli presenti nel tè verde, sono ingredienti bioattivi con notevoli effetti antiossidanti risultando anche molto efficaci nel trattamento di malattie croniche.
Metodi di ricerca e procedure di analisi
Numerosi studiosi si sono adoperati nella ricerca sistematica e approfondita attingendo alla letteratura mondiale per indagare accuratamente i benefici del tè verde per uso orale.
Tali ricerche hanno affermato che nei pazienti affetti da forme di gengivite, l’effetto dell’utilizzo costante di un collutorio a base di tè verde contenente catechine, hanno reagito positivamente sull’accumulo di placca e sull’infiammazione gengivale. Su 187 titoli riscontrati dalla strategia di ricerca, cinque studi sono risultati idonei per affrontare un’analisi approfondita. Tali cinque studi si sono svolti su una popolazione prevalentemente asiatica. L’indice di placca e l’indice gengivale sono stati confrontati con i risultati di laboratorio per durante l’intero periodo dello studio.
I risultati della meta-analisi hanno indicato chiaramente che il tè verde e la clorexidina hanno fatto riscontrare valori di indice di placca inferiori rispetto al gruppo controllo (con placebo) mentre non si è riscontrata alcuna differenza sostanziale tra il gruppo CHX e il gruppo che usava tè verde, tutto ciò avvenuto sia durante le ricerche di laboratorio sia durante tutto il tempo dello studio stesso.
Un elemento fondamentale consiste nella totale assenza di effetti collaterali in seguito all’uso prolungato di un collutorio basato su tè verde.
Per concludere si si può già confermare che un collutorio a base di tè verde si può considerare un’alternativa molto efficace rispetto al tradizionale collutorio a base di clorexidina, prevalentemente per un uso a lungo termine.
Considerando i dati molto eterogenei, quanto detto dovrebbe essere interpretato con una forma di cautela, attendendo l’evoluzione di ulteriori studi con un periodo di osservazione prolungato nel tempo.
Implicazioni cliniche
Sono necessari ulteriori studi clinicamente controllati con un periodo di osservazione più lungo.
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